L’area destinata a questo progetto era un giardino all’interno di un istituto ospedaliero privato. La richiesta era di ripristinare questo spazio in stato di abbandono e di trasformarlo in un giardino che fosse collegato alla parte già pre esistente. Questa area doveva essere accessibile al personale durante le ore di pausa lavorativa come luogo contemplativo e di riposo.

L’idea nasce dal disegno del prolungamento delle tracce della pavimentazione in pietra lavica che circondava l’area dove un disegno geometrico di colore bianco intreccia il lastricato grigio. Queste tracce sono state prolungate all’interno di questo giardino posizionato ad una quota più alta dell’area esterna.

Queste tracce diventano l’anello di congiunzione della piazza con il giardino interno che diventa ora un corpo unico facente parte del disegno e dell’architettura generale.

La pavimentazione centrale è stata demolita e ridisegnata con queste tracce diagonali che attraversano tutta la nuova area.

Le antiche fontane sono state ripristinate dando una gradevole percezione sonora dell’acqua mentre di percorre il giardino ed i suoi nuovi percorsi.